Letture di Poesie:Only with a Smile?

Only with a Smile?

 

And man will be good—

Yes, he will do good things

As if the skies were always blue

And as if “profit” were not the only measure of things.

Yes, we shall build together — WE —

And then I shall be you

And you will be me And we shall share our things together

Half for you &

Half for me.

The poor will be rich &

The rich will be poor

They will divest themselves

Of everything they have

Thanking the poor for taking what they have,

With a smile

Only with a smile?

And the governors will come down amongst us to say:

“The laws up there are only halters

Around the necks of the workers

If we all come down

The chain of laws will break

Into a thousand little pieces

And the workers will be free”

And the law of the owners will never exist again

And they will turn their pockets inside out

Not hiding anything

And they will point at one another and say:

“We have stolen the land and its produce.

Now we shall give it all back

Burning all the papers of ownership

And every instrument of possession.

Let the fields from now on

Be open to everyone

And the walls crumble

All over the land and in our minds.

In the cities, the builders of cement

(Columns of power)

Will bash in and bust up their cement mixers

Will wash their dirty hands

Of the Red Blood of White Deaths

Then in columns or alone

They will fan out and return

To the countryside

To the beaches and to the hills with a smile

Only with a smile?

And he who raises up systems and pyramids

Will return to the base

To the provinces

To the outskirts

The demi-god will lose himself

Amongst the people

Joining the “we”

Becoming smaller, always smaller

Eating less

Always less

With a smile

Only with a smile?

And a herald will call up rows of trumpeters

To make the good news reverberate

Throughout the land

On trumpets of gold

And the news will echo everywhere in everyone’s ears

And men will believe

The capitalist is a good man, too,

That the banker doesn’t suck blood

That the bourgeosie does not hate

But loves the worker

And all wrongs

Will be made right

And all the systems of the world

Will wither away

And the establishments will all dissolve into the blue

And you and I, the “we,” will believe

That this all will happen with a smile

Only with a smile?

Video – NAT SCAMMACCA Poeta e filosofo della scienza -Presentazione

A completare i precedenti post ecco la ripresa della della presentazione  del testo di Antonino Serina “NAT SCAMMACCA Poeta e filosofo della scienza “

La fisica e l’Antifisica

Questo slideshow richiede JavaScript.

Presentazione del libro del Prof. Antonino Serina “Nat Scammacca Poeta e filosofo della scienza” 20 Febbraio 2016 -Biblioteca Fardelliana Trapani

 

Nella sala grande della Biblioteca Comunale di Trapani “ Fardelliana”, si è tenuta il giorno 20 c.m. la presentazione dell’ultimo lavoro edito del Prof. Antonino Serina ( edizione Arianna) “”Nat Scammacca Poeta e filosofo della scienza” alla presenza di un folto numero di persone. Presentazione introdotta dall’Assessore Laura Montanti, presenti al tavolo anche il Prof. Salvatore Bongiorno che ha curato l’introduzione,

Questo slideshow richiede JavaScript.

la Direttrice della Biblioteca Dott.ssa Margherita Giacalone,  e Ignazzino Russo amico dii Nat Scammacca e componente dell’Antigruppo Siciliano.  E’ stata ricordata anche la figura di Nina Scammacca e il ruolo della sua sua opera  a favore della cultura locale. A margine della manifestazione la premiazione dei partecipanti al Premio Nat Scammacca voluto e sponsorizzato dal Pro. Serina con il concorso indetto presso le scuole superiori del Trapanese.

serina_001_print racconto di provincia - 0003

 

Immagine Filosofica di Nat Scammacca

Sabato sera sono stata invitata dal Prof. Serina a cena, nel contempo mia donato il suo ultimo lavoro su mio padre con dedica “Nat Scammacca Poeta e filosofo della scienza”, un corposo volume edito Edizioni Arianna, contenenti passi degli scritti  di Nat Scammacca  spiegati ed illustrati in maniera capillare  dal Prof. A. Serina. Lo scritto vuole dimostrare quello che avevo anticipato in vari post su Facebook, sulla sanità mentale dello scrittore di casa ed identifica la metodica dalla scomposizione di concetti complicati in metodi semplici di interpretare le vibrazione dell’etere(concetti di spazio tempo quantico), come le vibrazioni dell’universo  possono interagire con la mente anche nelle piccole cose. In alcuni scritti proiettando se stesso nell’etere dal quale riceve onde di pensieri che trasforma in immagini suggestive nei suoi scritti. Oltre a molti passi e versi di Nat Scammacca il libro di A. Serina include anche il parere di altri ricercatori sulla validità dei testi del siculo-americano.

Glenda Scammacca

Libro di Antonino Serina

Libro di Antonino Serina

I due mondi tendono l’uno all’altro per unire deserti di polvere a sogni e sono in ciascuno di noi.

Professere/Scrittore

Professere/Scrittore

Scammacca, Due mondi. Si gira fermi con Mach, p. 33.

Antonino Senna

NAT SCAMMACCA

Poeta e filosofo della scienza

Noi Universo Piccole onde – crespalure – crespe come foglie appuntite come luce

pulsano e s’intrecciano immobili si muovono

senza muoversi

bianco su nero

ondeggiano nell’immobilità

del mondo intero.

Gioca gioca col silenzio, Ericepeo II,… p. 27

… la realtà della stessa esistenza è un etere fornito di fotoni-quanti che non si muovono ma oscillano e noi siamo manifestazioni di quelle oscillazioni come quelle dell’acqua…

Nat Scammacca in A meeting with David B. Axelrod and Gnazino Russo,… p. 55

Noi siamo come le onde e come tutti gli oggetti, siamo un fluire di eventi, siamo processi. La meccanica quantistica non descrive oggetti, descrive processi ed eventi di processi che interagiscono fra processi.

Carlo Rovelli, La realtà non è come ci appare,… p. 119

» Read more

Presentazione: Antonino Serina “Nat Scammacca Poeta e Filosofo della Scienza”

Professore Antonino Serina - Memorial Casa Scammacca

Dalla INTRODUZIONE dell’Autore a :
” E’ davvero incredibile per molti, anche dei suoi amici, immaginare Scammacca filosofo della scienza; uomo piuttosto straordinario sì, ma strano, tanto strano da essere ritenuto pazzo, anziché filosofo. Eppure egli stesso, in una visita privata, prima ancora che si ricoverasse al Creedmoore Hospital, confessò ad un medico: “Dottore, io so di essere malato, da diversi giorni non mangio e non dormo, ho una gran paura, tanta paura di certe perone che mi perseguitano.” E il dottore a lui:” Lo so, ragazzo mio, si vede subito che sei NatScammacaFilososfomalato … In verità, non mi sembri malato di mente, sei soltanto depresso” (Due Mondi, romanzo autobiografico, 1979, p. 103).
E’ un conflitto semplicemente affettivo il suo o è la diversa concezione della vita impossibile a viverla in un mondo legato a vecchie concezioni e credenze? Una serie di interrogativi che lo interessano, e possono interessare anche noi, ruotano attorno a punto centrale: il mondo fisico e il mondo psichico-mentale sono due mondi diversi, come comunemente si crede, oppure c’è un’unica realtà cosmica? Conseguentemente possiamo chiederci: il corpo e l‘io sono due entità distinte – ovvero il corpo e l’anima sono cose diverse, come si dice – o sono una entità? L’io e l’universo sono due realtà o sono compartecipi della stessa unità cosmica? Che senso ha la vita in dimensione cosmica?
Sono queste domande fondamentali a cui la gente comune sfugge, radicata su vecchie concezioni della realtà, ma che hanno interessato filosofi e scienziati da Mach ad Einstein e ai fisici della meccanica quantistica. La concezione che non esistono due mondi, vale a dire uno terreno e un altro divino, ma una < unità universale>, è la visione scientifica e rivoluzionaria proposta da Einstein.

Vigilia di Natale di Nat Scammacca

[row] [column lg=”6″ md=”12″ sm=”12″ xs=”12″ mdhide=”yes” ] [column lg=”6″ md=”6″ sm=”12″ xs=”12″ mdhide=”yes” ] [/column] [/row]

Vigilia di Natale

Talmente silenziosa è questa notte
 nel buio, cavo come una campana,
 Che debbo sognar ch’è Natale.
 Si volgono così questi pensieri
 attraverso la mente
 ad un antico abete.
 Ad un’altra vigilia l’ho associato
 quando il gelo attraeva l’allegria
 dei nostri occhi;
 si vedeva Natale allora
 ovunque.
 Ora c’è freddo e buio.
 Non sederò stanotte
 sotto un albero di Natale.
 

 

 

1 2