Memorial Lawrence Ferlinghetti letture di Poesie:

Memorial Lawrence Ferlinghetti letture di Poesie:

Lawrence Ferlinghetti è nato nel 1919 a N. Y. e fu adottato da una famiglia di oriundi nizzardi, che lo portarono in Francia an­cora in fasce. Ricondotto negli Stati Uniti, trascorse qualche tempo in riformatorio, poi seguì studi rego­lari. Durante la II guerra mondiale prestò servizio in Francia dove si trovò col­legato coi partigiani fran­cesi e il movimento clan­destino norvegese. Nel do­poguerra si trattenne in Francia, frequentò la Sor­bonne e vi si laureò. Qua­si 32enne si stabilì a San Francisco dove fondò ima libreria che divenne cen­tro della rinascita poetica.

 

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Memorial Lawrence Ferlinghetti letture di Poesie:

Un mondo allagato di fascismo e di paura

Manifesto Populista per i Poeti con amore

Traduzione di Nat Scammacca

Leggono:

Glenn Scammacca

Flora Restivo

LOVELOVE LOVE

A Lawrence Ferlinghetti di Nat Scammacca

di Nat Scammacca

Legge

Nicolò D’Alessandro

Copertina

Nicolò D’Alessandro

Musiche

Mario D’Alessandro

David Sabiu

Memorial Lawrence Ferlinghetti Poetry Readings:

A world flooded with fascism and fear

Populist Manifesto for Poets with Love

Translation by Nat Scammacca

They read:

Glenn Scammacca

Flora Restivo

LOVELOVE LOVE

To Lawrence Ferlinghetti by Nat Scammacca

by Nat Scammacca

LOVE LOVE LOVE

Nicolò D’Alessandro

Cover

Nicolò D’Alessandro

Music

Mario D’Alessandro

David Sabiu

Trapani_Nuova_1973_anno_15_n_011,— Pag. 5 — 27 Marzo – 3 Aprile 1973

Questa terra infradicia di fascismo e paura  

e le galere gridano libertà  

rifiutiamoci di trattare con questi avvii  

esemplari culi sfondati di fascisti  

non nominiamoli facendogli nuova gratuita pubblicità  

tutti sappiamo dove stanno  

certi maiali  

le loro medaglie  

ce li rivelano  

tutti sappiamo dove il Partito con la P maiuscola  

si trova  

tutti sappiamo dove il Popolo con la P maiuscola  

si trova  

essi si trovano nel paese e conoscono dove   

il paese si trova  

e il paese è marcio di fascismo  

mentre il mondo grida libertà  

ce n’è troppa  

e non ce n’è abbastanza  

 

 

e ancora noi gridiamo per questo  

e ancora essi gridano per questo  

e le aquile gridano  

America prima & ultima!   

mio Paese, lacrime tue!  

e il potere al popolo!  

pugni in alto! –  

come al tempo delle brigate fasciste  

della Guerra Civile Spagnola  

sì sì il mondo rotola & rotola sul suo asse fascista  

 

e tutti i vecchi stronzi decorati di nastrini  

ancora seduti sulla pila  

in cima a mucchi di corpi e corpi  

– che gridano di essere ritratti da Heinrich Kley  

che gridano di essere disegna ti da Goya  

che gridano di essere dipinti da Daumier  

che gridano di essere fusi da Rodin-che-arde –  

quei vecchi stronzi con facce di culo babbuino  

ruttano gli stessi stracotti grugniti petali  

Legge & Ordine!  

 

Ama il Tuo Vicino o Altrimenti!  

e il mondo animale grida libertà  

e il Terzo Mondo grida libertà  

e si trasforma in Quarto  

e brucia se stesso  

e l Baschi gridano libertà  

e gli Ebrei gridano libertà  

i Mariti gridano libertà  

e le Donne gridano libertà  

e le Teste illuminate gridano libertà  

e i pederasti prudono libertà  

e gli uomini in ogni dove vengono soffocati  

E il mondo continua a rotolare pidocchioso nel fascismo  

le galere rantolano  

e i governi si lamentano del fascismo  

e ovunque ogni bandiera ha del rosso  

il popolo tenendola in alto  

si lamenta del rosso  

e ogni bandiera ha del rosso  

e ogni volta che sventola  

gocciola sangue  

sul popolo  

il sangue cola su chi  

sanguina  

su chi è spremuto  

il sangue cola su quelli  

per cui è cantata la canzone  

e il mondo si fa spugna  

e il mondo rotola ancora  

barili di sangue  

perché questa terra infradicia di fascismo  

di Sinistra e di Destra  

per non parlare del Centro non silenzioso  

per non parlare della subcultura non silenziosa  

di guardie in uniforme  

& della polstrada  

& dei dirigenti aerospaziali  

& delle iene dal pelo spatolato  

dell’America con big business  

per non parlare dei non silenziosi undergrounds  

delle corse & dei colpi & della cocaina  

e di Charles Manson & di Hell Angels in droga  

che se ne fottono del mondo  

e non vi sono fini ma mezzi  

lo piango per te William Fritsh  

e questa terra trabocca di fascismo  

underground & overground  

per non parlare di Scientologia  

e del suo assolutismo psichico  

per non parlare di una branca dei mistici seguaci di  

Gurdjieff Barone di Munchausen  

e del suo assolutismo psichico  

per non parlare di certi aspetti di Synanon  

il cui Leader dovette leggere una volta  

il «Bead Game)) di Herman Hesse preso  

a perfetto modello per un’élite noi-altri-e-basta  

società nella società  

con la sua gerarchia e i suoi gruppi di pari  

e con tutta la sua moralità  

non dipendente dal Mondo Esterno  

per non parlare di certi gruppetti  

maratonici psichedelici contendenti  

e il loro assolutismo psichico  

nel Mondo Interno  

per non parlare del Mondo-Rovesciato  

dei grandi governi non fascisti  

che non possono esistere senza sostenere  

paradisi fascisti intorno al mondo  

non addentriamoci in questi argomenti  

conosciamo la storia dei Grandi Fratelli  

i loro nomi sono assaporati da tutti ogni sera  

nelle galere della Turchia nelle carceri di Spagna  

nelle galere di Burgos nei manicomi di vattelapesca  

nelle case di detenzione per donne  

nelle galere di Vincennes  

nelle galere di Mosca e di Marin  

nelle galere di Jakarta e nelle galere  

della Germania Est & Ovest  

io non posso elencare tutte le galere del mondo  

e le galere di Bolivia  

e le galere di Formosa  

e le galere della Cecoslovacchia & della Polonia  

sì sì e le galere tutte le galere di questa buona vecchia  

terra di gente libera  

dove anche i sindacati sono tessuti col filo della forza  

dove anche la Boy Scouts Co. d’America  

per non parlare della Legione Americana  

è invasa da grossi culi assolutisti  

commercianti di macchine usate di giorno  

colonnelli di notte  

con le loro bustine di veterani  

spaventati  

dall’Espansa Coscienza  

dove anche le Pantere Nere & Bianche  

hanno tra di loro rivoluzionari fascisti  

votati al suicidio rivoluzionario  

e il fascismo della Sinistra violenta  

tanto fascista quanto quello della Destra violenta  

perché non ci sono Fini  

dove ci sono solo Mezzi  

perché il mondo infradicia di paura  

per non parlare di questo nostro paese sul mare  

dove ognuno ha paura  

dell’ombra dei suoi capelli lunghi  

specialmente professionisti & artisti  

per non parlare delle scienze  

e aprire virgolette Discipline chiudere virgolette  

dove la Televisione Educazione Nazionale  

trema al minimo brontolio del Congresso  

e copre il pavimento della camera di montaggio  

con la celluloide-sangue di teste di poeti  

per aprire virgolette motivi artistici chiudere virgolette  

ma il pezzo tagliato che cade sul pavimento  

è per caso il fotogramma  

del poeta che solleva il suo Dito Medio  

in faccia al Presidente-Generale  

e che cazzo è un artista?  

io ho soltanto una vita da vivere  

e la Madre di Whistler si dondola  

perché su questa terra scorrono fascismo e paura  

mentre le galere gridano libertà  

gli uomini sono ancora ‘legati al macigno  

e Sisifo invoca aiuto  

mentre il macigno rotola ancora su di lui  

mentre Quentin grida libertà  

mentre Soledad grida libertà  

mentre i fuorilegge gridano libertà  

e si offrono in cambio  

ai prigionieri americani nel Nord Vietnam  

anch’essi fuorilegge  

e non dovrebbero essere riscattati  

perché sono innocenti o semi-innocenti  

o non tanto innocenti agenti di  

rampanti fascismi nazionali  

di cui il mondo è tanto malato  

mentre ad alta voce ancora urla  

e urla ancora  

libertà libertà  

libertà  

Lawrence Ferlinghetti  

Trad. di Nat Scammacca  

Trapani_Nuova_1976_anno_18_n_03-Pag. 3-3-10 Febbraio 1976

Manifesto Populista per i Poeti con amore

 

Poeti, uscite dalle vostre nicchie,

aprite le finestre, aprite le porte,

per troppo tempo vi siete rintanati

nei vostri mondi chiusi.

Scendete, scendete

dalle alture russe e dalle alture Chapel

da quelle illuminate e dal vostro duomo,

dalle Brooklyn Heights e dai vostri Montpar-

[nasse,

giù dalle pendici e dalle montagne,

fuori dalle « tepee» e dalle cattedrali.

Gli alberi ancora cadono

e nei boschi noi non andiamo più.

Non c’è tempo per rifugiarsi in essi

mentre l’uomo brucia la sua casa

per arrostire il maiale.

Non salmodiate più Hare Krishna

mentre Roma brucia.

San Francisco è in fiamme,

la Mosca di Mayakovsky è in fiamme

bruciando carbon fossile della vita.

Notte & Cavallo si avvicinano

divorando luce, energia & calore,

e le nuvole indossano pantaloni.

L’artista ora non ha tempo di nascondersi

sopra, sotto, di qua e di là, dietro la scena

indifferente, curandosi le unghia

raffinando se stesso fuori dall’esistenza.

Non c’è tempo ora per i nostri piccoli giochi

[culturali,

non c’è tempo per le nostre paranoie & ipo-

[condrie

non c’è tempo ora per odio e disprezzo,

è tempo solo di luce & di amore.

Abbiamo visto le menti migliori della nostra

[generazione

distrutte dalla noia ai recitals poetici.

La poesia non è una società segreta

e non è nemmeno un tempio.

Parole segrete & salmi non s’usano più.

L’ora dell’oming è finita,

il tempo del lamento è venuto,

il tempo dal lamento e del giubilo

per la morte

della civiltà industriale,

nociva alla terra e all’Uomo.

È tempo di guardare fuori

nella precisa posizione del loto

a occhi sgranati,

ora è tempo di aprire la bocca

per un nuovo aperto linguaggio.

È tempo ora di parlare a tutti gli esseri co-

[scienti,

voi « Poeti di Città»

esposti nei musei, includo me stesso,

tutti voi poeti dei poeti

che scrivete poesie sulla poesia.

tutti voi poeti « workshop »

nel rigoglioso cuore dell’ America

e tutti vai Ezra Pound addomesticati,

tutti voi poeti strambi e scombinati

tutti voi concreti poeti studiati,

voi furbi nella linguistica,

tutti voi poeti di toilette pagamento spre-

[mendovi a graffiti

tutti voi che vi dondolate su treni-A e mai su

[betulle

tutti voi maestri di haiku che sempre segate

nelle Siberie d’America

tutti voi irrealisti senza occhi

tutti voi super realisti mistificatori di voi stessi

tutti voi visionari in camere da letto

e animatori di agitazione negli armadi

tutti voi poeti Groucho M arxisti

e compagni ricco-oziosi

sdraiati tutto il giorno

a parlare della classe proletaria che lavora,

tutti voi cattolici anarchici della poesia

tutti voi Black Mountaineers della poesia

tutti voi bramini di Boston e bucolici di Boli-

[nas,

tutti voi madri « den » della poesia

tutti voi fratelli « zen» della poesia

tutti vai poeti che amate il suicidio

tutti voi pelosi professori di poesia

tutti voi recensori di poesia

che bevete il sangue del poeta,

tutti voi polizia di poesia –

dove sono i selvaggi figli di Whitman,

dove le grandi vici tuonanti

con senso di dolcezza & sublimità,

dove è la grande visione nuova,

la visione aperta sul mondo,

l’alta canzone immensa

e tutto ciò che canta in essa

e la nostra relazione con essa –

Poeti, scendete

ancora nella strada’ del mondo

aprite menti & occhi

col piacere antico di guardare,

schiaritevi la gola e parlate,

la poesia è morta,

lunga vita alla poesia

con occhi terribili e forza di bufalo,

finitela di borbottare e parlare

 

con una poesia nuova-aperta
con un nuovo ”commonsensual” « pubico spa-
zio »

alcuni a livelli soggettivi
o altri sovversivi,
diapason nell’orecchcio interno
per colpire sotto la superficie.

Del tuo dolce stesso Io che ancora canta
pronunciando la parola « en-masse » —

La poesia mezzo comune
per trasportare il pubblico
in posti più eletti

dove non giunge su altre ruote.

La poesia scende ancora dai cieli
sulle nostre strade aperte.

Non hanno ancora alzato barricate,
tuttavia le strade ancora vive di facce,
amabili uomini & donne ancora camminano lì
ancora amabili creature ovunque
negli occhi di tutti il segreto di tutti
ancora sepolti lì,

i selvaggi figli di Whitman dormono ancora lì,
svegliatevi e camminate nell’aria aperta.

LAWRENCE FERLINGHETTI  trad. di Nat Scammacca

di Lawrence Ferlinghetti

 

con una poesia nuova-aperta  

con un nuovo “commonsensual” « pubico spa-  

[zio»  

alcuni a livelli soggettivi  

o altri sovversivi,  

diapason nell’orecchio interno  

per colpire sotto la superficie.  

Del tuo dolce stesso lo che ancora canta  

pronunciando la parola « en-masse» –  

La poesia mezzo comune  

per trasportare il pubblico  

in posti più eletti  

 

dove non giunge su altre ruote.  

La poesia scende ancora dai cieli  

sulle nostre strade aperte.  

Non hanno ancora alzato barricate,  

tuttavia le strade ancora vive di facce,  

amabili uomini & donne ancora camminano lì  

ancora amabili creature ovunque  

negli occhi di tutti il segreto di tutti  

ancora sepolti lì,  

i selvaggi figli di Whitman dormono ancora lì,  

svegliatevi e camminate nell’aria aperta.  

 

LAWRENCE FERLINGHETTI  

trad. di Nat Scammacca

A Lawrence Ferlinghetti di Nat Scammacca

LOVELOVE LOVE

 

Dalle penne   dei bravissimi   quelli

[IN i capigruppo

e diciamo pure i migliori

sempre parole incomprensibili

porca miseria! in segreto.

Mai verità-luce trasuda da simile

[inchiostro.

Ha mai gruppo chiuso

o

quello che gira IN

avuto luce?

Sono finestre

aperture

o

chiusure?

In Sicilia le nuvole passano

alte – stendi le mani!

ecco i tuoi occhi!

prendi una piuma

OUT OUT – periferia

è luce? – tenue   di albe   fresche-

[ingenue

quasi. Nuove?

Tremolio-increspature-ondette

scrivendo con l’acqua

NOI.

L’IO NEL NOI

dalla provincia lontanissima

parole vive e acqua luce mare.

Sogniamo crescendo perché il sogno

[è vita

la vita è un sogno … bello

perché luce.

Il buio è senza sogno

per questo è buio.

Non siamo pietre

e allora .. ,

voglio sentire la tua canzone

[lontana

VOGLIO PARLARE

ballare con te VOGLIO

sognando e tu vivendo in me,

non siamo pietre.

Il nostro silenzio è pure canto.

Ci sono silenzi nostri di secoli

che cantano

perché silenzi vivi

silenzi che si vestono di parole

e vanno per le strade del mondo

OVUNQUE.

NOI siamo soltanto NOI

NOI è soltanto un cerchio chiuso

è GRUPPO chiuso.

VIVA L’ANTIGRUPPO OVUNQUE!

perché ci sei TU – i tuoi

e pure IO.

Lo so – là in fondo lontanissimo ci

[siete tutti

e esistete – come noi.

Anche quest’isola può essere

[ penisola

quando la lingua tua è tua

la lingua mia è mia

 

qui luogo-spazio-tempo non è

[chiuso.

Sì! la lingua tua è tua

Sì! la lingua mia è mia

e tuttavia SIMILI NELLE

[DIFFERENZE

e soltanto nelle differenze

e VIVA LE DIFFERENZE!

Un libro diverso a ogni scolaro

il centro capovolto

giù direttori e capigruppo

giù il maestro dalla cattedra.

Guidatemi solo se i miei occhi

sono ciechi

con questi miei occhi voglio vedere

con questa mia bocca voglio

[parlare

Tu esisti soltanto se esisto io

io esisto soltanto se esisti tu.

Non annullarmi

non ignorarmi

respiro penso e vivo

come DUNCAN in Scozia

FERLINGHETTI in California

e Bly in Minnesota

Stettner & Georgakas a N. Y.

Nat, Cane, Pietro, Certa

Diecidue, Pirrera e Apolloni in

[Sicilia

e nello spazio CALI’.

Assolutamente no

come

Sanguineti

Balestrini

Squarotti

Lanuzza

Di Maio.

Per questo il buio è lontano

lontanissimo

per questo la luce è vicina

vicinissima.

E allora?

Acqua-poesia-parole scorrono per le

[strade del mondo.

Non sentiamo voci segrete

per orecchi segreti.

Sappiamo ora

che semplici parole populiste

[frantumano case di cristallo

ovunque cuori cantano a cuori

ovunque orecchi ascoltano parole o

parole-mani si uniscono a parole-

[mani

UNITI e DIVISI

divisi e uniti – ANTIGRUPPO

Duncan dice si, guardiamo fuori

perché

Lawrence dice si affacciamoci

e Zagarrio parla di luce

scendiamo nelle strade del mondo

dove i figli di Whitman ci aspettano

dove Yessiph Shyryn ci aspetta

amore amore amore disse Santo

[Calì

love love love cantò mille molte

[Charlot

per tutti per gli altri

per te

e specialmente per me.

 

Nat Scammacca

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